Da pomodori minuscoli a raccolti spettacolari: come ho moltiplicato la produzione dei miei pomodori facilmente

I pomodori sono ortaggi eccezionali, tipici della nostra cucina. Ricchi di nutrienti e di sapore, si ritrovano in sughi e contorni e coltivarli non è particolarmente complicato, anche se bisogna prestare attenzione. Il confine tra l’avere un raccolto misero con ortaggi piccoli e dei bei pomodori grandi è abbastanza sottile. Come fare?

Nutrire i pomodori

L’acqua è senz’altro essenziale nella coltivazione dei pomodori, che ne richiedono parecchia, ma sempre senza eccessi. Il top per avere pomodori grandi in maniera naturale, però, è usare le giuste sostanze nutritive nel terreno. Ai pomodori serve anche azoto e quantità non indifferenti di potassio, lo stesso che dona efficacia alla nostra muscolatura.

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Questa sostanza nutritiva si riserva in particolar modo alle piante aromatiche e contribuisce a far crescere sani e forti i pomodori. Infatti, è di gran supporto alle pareti cellulari della pianta e la rende persino maggiormente resistente di fronte alle malattie che possono colpirla, inficiando quindi sulla crescita dell’ortaggio. Un vero toccasana.

Vi è poi da prevedere anche un processo cosiddetto di sfemminellatura, ovvero di rimozione di quelli che non sono i frutti della pianta, ma semplici appendici laterali che le tolgono letteralmente energia. Questi germogli laterali vanno rimossi con cautela così da veicolare la crescita solo dove serve e avere pomodori grandi e succosi.

La crescita e la raccolta

L’eccessiva umidità estiva potrebbe portare i pomodori a sviluppare malattie funginee che intaccherebbero irrimediabilmente gli ortaggi. Bisogna accorgersi prima possibile se ciò sta avvenendo, controllandole foglie e verificando se non vi siano macchie tendenti al grigio. In questi casi, vanno tagliate subito per non far propagare il fungo anche altrove.

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Resta sempre fondamentale offrire un buon sostegno alla pianta, quando questa ha raggiunto dimensioni ragguardevoli, in modo che non si pieghi sotto il peso dei frutti. Dei tralicci in legno o anche in plastica posizionati nei punti giusti saranno un’ottima “spina dorsale” per pomodori grandi, sani e nutrienti. Attenzione anche alla concimazione.

Il compost è un buon concime per il pomodoro, come anche il letame animale. Se è vero che la concimazione dovrebbe avvenire soprattutto nelle fasi iniziali, si può comunque procedere anche durante la crescita con prodotti specifici che ne promuovano la maturazione, ad esempio i residui della lavorazione della barbabietola, o borlande.

Benefici dei pomodori

Come visto, i pomodori sono ricchi di potassio, di cui si nutrono a loro volta, ma anche di fosforo e Vitamina C. Il primo è un antiossidante naturale che fa bene alla memoria e alle funzioni cognitive, mentre la seconda è lo scudo perfetto per il nostro sistema immunitario, presente anche in tutti gli agrumi.

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Nei pomodori si trova anche la Vitamina K, elemento anticoagulante che riduce i rischi relativi alle malattie cardiocircolatorie; inoltre protegge persino le ossa e offre anche una risposta antinfiammatoria. In un buon pomodoro grosso e maturo, dunque, non c’è solo molto gusto, ma anche molto benessere per l’organismo da mangiare.

Infine, nei pomodori si trovano i folati, precursori delle vitamine, il licopene e la luteina, carotenoidi che sono a loro volta ottimi antiossidanti naturali. In un singolo pomodoro, quindi, avremo un supporto per i muscoli, per il sistema cardiocircolatorio, per quello immunitario e per le ossa. E non dimentichiamo i benefici per la vista.

In tutte le… salse!

La salsa di pomodoro è quella che su una pasta porta grandi e piccini a fare la scarpetta finale. E non serve molto per preparala, a meno di non voler utilizzare un fondo di carote, sedano e cipolla. In realtà, basta anche un semplice soffritto e magari un pizzico di zucchero a contrasto dell’acidità per un sugo eccellente.

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Pomodori a pezzetti, origano e basilico è un altro condimento veloce e saporito, a cui basta aggiungere un filo di olio EVO. Ma i pomodori sono ottimi anche come contorno da soli, con la mozzarella, con le patate e in qualunque tipo di insalata si prediliga mangiare. Classici sono anche i pomodori col riso.

Cuore di bue, ciliegino o di qualunque altra varietà, il pomodoro nel piatto è ottimo sia crudo che cotto, magari gratinato al forno con delle alici e il pan grattato, o sulla pizza messo all’ultimo momento. Dai pomodori ripieni alla bruschetta, questo ortaggio è versatile in cucina e se lo si coltiva nell’orto sembra sempre più buono!

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