Casa presa d’assalto da roditori: il metodo definitivo che ha liberato la mia abitazione in una settimana

Senti qualche rumore strano in credenza o in cantina? Il tuo gatto o il tuo cane si agita senza apparente motivo e inizia a cercare qualcosa con insistenza negli angoli di casa o sotto ai mobili? Allora potresti avere un roditore in casa! La presenza di topolini nelle abitazioni non è così rara. Scopri come risolvere il problema!

Roditori: qualche informazione ulteriore

Quando si parla di “roditori” non ci riferisce ad una unica specie di mammifero ma ad una ampissima classe di animali, che includerebbe, secondo alcune stime, più di 2000 specie, pari a circa il 40% del totale di mammiferi presenti sulla Terra! Numerosi incredibili che possono far prendere consapevolezza di come i roditori siano sviluppati ai 4 angoli del globo.

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Perché sono così numerosi? Il motivo alla base della grande numerosità di questi mammiferi è la loro spiccata capacità di adattamento: che sia un ambiente di campagna o un centro abitato, i roditori riescono a trarre il sostentamento da svariate fonti alimentari e a ricavare rifugi di vario tipo. Ma non è finita qui!

Oltre ad avere una alimentazione varia, i roditori si riproducono in maniera rapida e numerosa, facendo salire in fretta il numero di esemplari presenti nel mondo. Castori, ratti, scoiattoli, topi, marmotte… Sono tutti esempi di roditori. La caratteristica comune? Denti incisivi sviluppati e in crescita costante, che consentono loro di rosicchiare numerosi materiali.

Perché i roditori entrano nelle abitazioni?

Le motivazioni alla base della presenza nelle abitazioni di roditori e, in particolari, di topi o ratti, è la possibilità di accesso a fonti alimentari facilmente accessibili, soprattutto quando si pensa alle dispense o alle cantine. Il mangime per gli animali domestici conservato in un ripostiglio o in terra, ad esempio, potrebbe attrarre questi animali.

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Anche i cassetti dell’immondizia potrebbero attrarre questi animali! La ricerca di cibo, tuttavia, non il solo stimolo per i roditori. Infatti, l’ambiente domestico e, in particolare, le zone meno frequentate, possono rappresentare degli ottimi luoghi per poter ricavare dei rifugi caldi e accoglienti dove poter vivere tranquilli e riprodursi.

Intercapedini, solai e cantine sono posti ideali per poter fare ciò. Il fatto di poter reperire materiali e fibre calde, come la lana o le imbottiture, poi, rappresenta una “ciliegina sulla torta”! Se sospetti che in casa tua siano presenti dei roditori, potresti pensare di mettere in pratica alcuni accorgimenti per risolvere il problema.

Quali danni causano i roditori?

La presenza di roditori, infatti, non andrebbe sottovalutata: la loro capacità di riprodursi rapidamente e in maniera numerosa (possono arrivare a partorire più di 10 volte nel corso di un anno) e la possibilità che possano contaminare le riserve alimentari destinate a uomo e animali sono motivazioni più che sufficienti per agire.

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In effetti, i roditori possono essere vettori di malattie trasmissibili sia all’uomo che agli animali domestici, contaminando i cibi conservati in dispensa o i mangimi destinati agli animali domestici con feci ed escrezioni salivari. Tra le malattie che possono essere trasmesse dai topi e altri roditori possiamo citare la salmonellosi.

Inoltre, i danni e i problemi che questi animali possono causare spaziano anche ad altri tipi di materiale, oltre alle fonti alimentari: cavi elettrici, legno e tessuti non sono esenti da danni da rosicchiamento. Non è poi così raro, infatti, che alcuni dispositivi elettrici o indumenti possano essere rovinati proprio perché consumati dai topi.

Scopri come liberare la tua casa dai roditori!

L’intervento dovrà essere tanto più tempestivo quanto più grave è l’infestazione. Nel caso di presenza di un solo esemplare, talvolta risulta difficile perfino accorgersi della situazione ma nel caso in cui gli esemplari siano due o più, potrebbe essere evidente il problema. In ogni caso, varie sono le soluzioni da poter mettere in atto.

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Tra i metodi più comuni, troviamo l’installazione di trappole di vario tipo. Esistono, infatti, in commercio trappole meccaniche e trappole a collante che, tuttavia, possono causare sofferenze agli animali e per questo non tutti sono eticamente disposti ad utilizzarle. In alternativa, è possibile optare per trappole che possano catturare l’animale senza ferirlo in alcun modo.

In questo modo, è possibile liberarlo all’esterno e risolvere il problema interno all’abitazione. Se le prima tipologie di trappole sono più invasive, le seconde necessitano di maggiore monitoraggio in quanto gli animali non possono rimanere intrappolati a lungo e necessitano di essere liberati all’esterno al più presto. La scelta è prettamente personale e fatta sulle proprie esigenze.

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