Come curare il timo? I consigli per mantenerlo rigoglioso

Il timo è una delle piante più usate in cucina, è una sempreverde dall’aspetto arrotondato, con foglie argentate e fiori molto piccoli. Esistono molte varietà di timo in natura, caratterizzate da proprietà benefiche.

È importante sapere che è un piccolo arbusto molto resistente, che si adatta a diverse condizioni climatiche e resiste a condizioni rigide o di siccità, tollerando bene le temperature fredde.

Attenzione però, non bisogna sottoporre la pianta a gelate o ristagni d’acqua. In quel caso potrebbe non sopravvivere, quindi bisogna sempre fare attenzione.

Come curare il timo

Il timo predilige le zone soleggiate, ma si adatta anche all’ombra. Il terreno deve essere asciutto e ben drenato, quindi va annaffiato dopo la piantumazione.

Va annaffiato solo se non piove per molti mesi, poiché non tollera un terreno troppo umido. Prima di piantare, si deve aggiungere stallatico e, in primavera inoltrata, si deve pensare alla semina.

È importante fare attenzione al clima ed evitare gelate tardive che potrebbero danneggiare la pianta e impedirne la crescita corretta, quindi è una cosa da considerare.

Coltivare il timo

Si può piantare nell’orto o in vaso, poiché cresce in entrambi i casi. È importante adottare accorgimenti per favorire la crescita corretta della pianta.

Se si sceglie di coltivare la pianta in vaso, si deve mettere argilla espansa sul fondo per almeno cinque centimetri ed evitare i ristagni idrici per non sbagliare.

Poi si deve riempire il vaso con terriccio biologico e, come detto prima, annaffiare solo quando la terra è asciutta, evitando di farlo in altri momenti, perché il terreno potrebbe essere troppo bagnato.

E ancora

Aggiungere un fertilizzante liquido almeno due volte alla settimana per fornire al timo tutti i nutrienti necessari ed evitare problemi.

Poi, ad un certo punto, si deve travasare la pianta in un vaso più grande. Lo spazio deve essere sempre ampio per favorire la crescita corretta e l’espansione delle radici.

Prima dell’inizio della primavera, la pianta deve essere potata, recedendo i rami malati o secchi, per fare le cose nel migliore dei modi e stimolare la crescita.

Per finire

Una potatura regolare garantisce un risultato ottimale e una forma della pianta perfetta, con la certezza di fare le cose nel modo giusto.

Eliminare le parti secche favorisce fioriture successive al meglio, garantendo alla pianta di crescere con la massima bellezza e ottenendo un ottimo risultato.

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