Rinnova il legno dei mobili: il segreto per una finitura lucida in poco tempo

Possedere mobili in legno in casa comporta la necessità, almeno una volta all’anno, di effettuare la loro brillantatura. Si tratta di un’attività domestica che assume particolare rilevanza quando si tratta di mobili antichi che necessitano, di fatto, di essere rinnovati con regolarità. Se sei qui, ti stai chiedendo come affrontare il tutto in modo semplice e senza danneggiare i tuoi preziosi elementi d’arredo.

Ottimo! Questa breve guida è stata creata appositamente per aiutarti a comprendere meglio e a evitare errori nella cura della bellezza dei tuoi amati mobili in legno, magari frutto di significativi investimenti economici familiari. Non temere: i suggerimenti che troverai sono molto facili da seguire.

Non ti resta quindi che seguirci nelle prossime righe, dove potrai scoprire alcuni segreti per iniziare subito a rinnovare i tuoi mobili in legno, rispettando le loro caratteristiche e valorizzando la bellezza di ogni elemento. Cosa aspetti a iniziare a trasformare, grazie a trucchi rapidi e semplici, l’aspetto della tua casa?

Brillantatura dei mobili in legno: come procedere passo dopo passo

Prima di iniziare concretamente con la brillantatura dei mobili in legno, è necessario concentrarsi su un altro passaggio, ovvero l’eliminazione della polvere. Utilizza un panno in microfibra per rimuovere ogni traccia di polvere dalla loro superficie, rendendo il tutto più igienico e preparando al meglio il terreno per le operazioni successive.

Attenzione: anche se l’eliminazione della polvere che precede la brillantatura sembra, a prima vista, un’operazione semplice, non lo è affatto. Va eseguita evitando alcuni errori, tra i quali è possibile citare l’utilizzo di spazzole rigide che possono causare microfratture sulla superficie in legno. Evita anche il panno in cotone.

A questo punto, non resta che entrare nel vivo dell’elenco dei prodotti che si possono usare per brillantare. La buona notizia? Ne esistono diversi di super efficaci e naturali. Giusto per citarne alcuni, ricordiamo la cera di carnauba e la cera d’api. Da utilizzare sempre dopo un’accurata eliminazione della polvere, le cere hanno il vantaggio, nel caso dei mobili in legno, di garantire, oltre a un’ottima brillantatura, anche la presenza di una leggerissima patina, che serve a proteggere la superficie a lungo termine.

Come posso far tornare un mobile in legno come nuovo?

Nel momento in cui si mira, attraverso la brillantatura, a far tornare un mobile in legno come nuovo o quasi, il mix tra cera d’api e cera di carnauba può rivelarsi la scelta giusta per ottenere un effetto sorprendente. In alternativa, si possono combinare la cera e la trementina. Anche quest’ultima è un prodotto vegetale.

Da cosa è ricavata? Si tratta di un estratto vegetale di piante come il pino e l’abete, appartenenti alla famiglia botanica delle conifere. Dopo aver parlato di ingredienti, entriamo nel vivo del processo pratico ricordando che, dopo aver eliminato la polvere, non resta che procedere con l’applicazione di uno strato leggero di cera, con l’aiuto, possibilmente, di una spugna che consente di tamponare.

Subito dopo, senza esagerare con le quantità, si aggiunge la trementina. Conclusi questi passaggi, si lascia asciugare il tutto per una mezz’oretta circa. A questo punto, con un panno in microfibra, materiale che garantisce il massimo della morbidezza, perfettamente pulito, si dà il via al processo di brillantatura. In questa fase, presta particolare attenzione ai movimenti. L’optimum prevede il fatto di procedere in senso circolare, così da garantire al risultato finale la massima omogeneità.

Altri prodotti per brillantare i mobili

Oltre alle alternative menzionate in queste righe, esistono anche altri prodotti da avere in casa in quanto, all’occorrenza, possono essere utili per brillantare i mobili in legno. Tra questi, è possibile citare innanzitutto il cosiddetto olio rosso. Si tratta di un prodotto molto versatile. Non a caso viene impiegato, oltre che sui mobili che compongono l’arredamento, anche su zone come i serramenti in legno. Quali sono i suoi scopi? Più che di brillantatura, in questo caso si parla di ravvivamento dei colori naturali del materiale, del quale vengono messe in risalto le meravigliose venature.

L’effetto brillante, a differenza di quello che si può apprezzare con altri prodotti, è piacevolmente naturale e la bellezza della finitura è data anche dalla capacità del materiale, la cui composizione è particolarmente ricca di minerali, di penetrare a fondo nelle fibre del legno. Esattamente come nel caso della cera, prima di procedere con l’applicazione è necessario pulire.

Particolarmente rilevante in questo caso è porre attenzione all’uniformità quando si stende il prodotto. Ecco perché è il caso di aiutarsi con un pennello specifico per le superfici in legno. Qualora ci si dovesse accorgere della presenza di eccessi, è importante rimuoverli il prima possibile aiutandosi con un panno asciutto di materiale morbido.

Come brillantare i mobili in legno laccato

Se si ha a che fare con mobili in legno laccato, la brillantatura prevede una procedura del tutto diversa. Procurati un solvente per unghie, dell’alcol, una spazzola con setole di durezza media e della gommalacca. Versa il solvente in un recipiente adatto e immergici dentro la spazzola. Inizia subito a passarla con delicatezza sulla zona del mobile laccato che intendi brillantare.

Qualora dovessi accorgerti che la superficie si sta opacizzando, non entrare in panico. Si tratta di un effetto più che normale che può essere immediatamente risolto grazie all’aiuto della gommalacca, un prodotto 100% naturale. In alternativa, puoi brillantare i mobili in legno laccato anche con il lucido delle scarpe. Concludi fissandolo con il phon.

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