Tra le principali comodità moderne, caldaie e climatizzatori occupano un posto di rilievo, poiché ci consentono di condurre una vita più confortevole e agevole. Al giorno d’oggi, siamo abituati a goderci una doccia calda o a regolare una manopola per riscaldare un ambiente in pochi istanti.
Oppure, durante l’estate, quando il caldo diventa eccessivo, basta premere un pulsante sul telecomando per ottenere il fresco desiderato in pochi minuti. Tutto ciò è reso possibile proprio da caldaie e climatizzatori, due degli elettrodomestici più richiesti nelle abitazioni odierne.
Tuttavia, se desideriamo che questi importanti elettrodomestici continuino a funzionare in modo ottimale nel tempo, evitando di doverli sostituire prematuramente con costi significativi, è essenziale effettuare regolarmente controlli e manutenzione, almeno una volta all’anno, per prevenire danni permanenti.
Quando fare la manutenzione della caldaia
Per essere precisi, è importante ricordare che la soluzione migliore è effettuare un controllo regolare almeno una volta all’anno, al fine di evitare inconvenienti spiacevoli o danni particolarmente gravi. Il periodo ideale per tali controlli è solitamente l’autunno, poco prima dell’inizio della stagione fredda, ovvero l’inverno.
Durante la manutenzione, un tecnico esperto e specializzato dovrà verificare innanzitutto il corretto funzionamento della caldaia, pulendo contemporaneamente il bruciatore e il ventilatore. Un altro aspetto importante, da monitorare anche durante il resto dell’anno, è il controllo accurato della pressione dell’acqua.
Infine, assicurarsi che venga eseguito il controllo e la prova dei fumi di scarico della caldaia. Questa operazione è fondamentale per verificare che le emissioni rientrino nei limiti di legge, evitando così conseguenze legali e perdite di gas.
Perchè è importante
Come anticipato in precedenza, una buona manutenzione è importante per diversi motivi. Offre vantaggi sia economici che di sicurezza. Un impianto in ottime condizioni, infatti, consumerà meno gas, consentendo un risparmio sulla bolletta nel corso dei mesi.
In termini di sicurezza, è necessario considerare diversi fattori. Una caldaia non controllata e senza manutenzione potrebbe presentare piccole perdite, causando la dispersione di gas nell’area circostante o, in alcuni casi, anche di monossido di carbonio, derivante dalla combustione e non adeguatamente disperso.
Inoltre, la manutenzione è obbligatoria per legge, al fine di garantire che tutte le caldaie rispettino gli standard di efficienza e sicurezza nazionali stabiliti dallo stato. Una mancata revisione potrebbe comportare conseguenze serie, come sanzioni amministrative o, in alcuni casi, la sospensione del servizio (in caso di gravi irregolarità).
Quando fare la manutenzione del climatizzatore
Il miglior alleato di chi soffre il caldo eccessivo durante l’estate. Il climatizzatore è ormai diffuso su tutto il territorio nazionale, da nord a sud. Anche in questo caso, è consigliabile effettuare una manutenzione corretta e regolare, più per motivi economici che per questioni di sicurezza.
Un climatizzatore ben mantenuto, infatti, consumerà meno energia rispetto a uno senza manutenzione, con un impatto positivo sui costi energetici, ovvero sulla bolletta della luce. Un impianto ben mantenuto, però, ha anche effetti positivi sulla salute generale delle persone, ovvero su di noi. Ma in che modo?
Con il passare del tempo, polvere, pollini e altri agenti (anche inquinanti come lo smog proveniente dall’esterno) inizieranno ad accumularsi e potrebbero essere reimmessi nell’ambiente. Ciò significa che andremo a immettere nei nostri polmoni aria inquinata. Una manutenzione regolare, e quindi una pulizia dei filtri, ci permetterà di ridurre questo particolare tipo di rischio.
Fai da te o professionale?
Ma cosa è meglio fare per la manutenzione dei nostri elettrodomestici? In alcuni casi è possibile effettuare una manutenzione autonoma, fai da te, risparmiando così qualcosa. In altri casi, invece, è necessario rivolgersi a personale professionale e qualificato, che sappia cosa fare e sia iscritto all’albo di competenza.
È il caso, ad esempio, della caldaia. Non è mai una buona idea intervenire in operazioni come il controllo dei fumi o altri problemi particolarmente complessi e, in alcuni casi, anche pericolosi. Ricordiamoci di rivolgerci sempre al nostro installatore di fiducia e di affidargli la normale routine di manutenzione annuale della caldaia.