
I francobolli rappresentano oggi una grandissima fonte di guadagno e di grande importanza a livello collezionistico, perché nella stragrande maggioranza dei casi abbiamo a che fare con dei pezzi rari, a volte anche unici in grado di raccontarci spaccati di un passato poi nemmeno troppo lontano dal nostro presente. Ma vediamo di conoscere qualcosa in più su questi esemplari.
Un pezzo di carta che ha cambiato tutto.
Alla fine dell’Ottocento, quando il trasferimento di lettere e merci si era andato intensificando da un continente all’altro, si era rivelato sempre più importante cercare di migliorare il trasporto avendo una garanzia base a farla da padrone, ovvero il pagamento assicurato del viaggio, che non poteva più essere sostenuto dal destinatario.

Il mittente, che fino a un determinato momento non avevano pagato nulla, diventava il responsabile della spedizione e del contenuto, che finivano per avere un costo da sostenere calcolando peso e distanza del viaggio e quindi cercando di migliorare il profitto e anche tutto quello che veniva inviato e trasferito.
A garanzia del contenuto che viaggiava c’era ovviamente questa marca da bollo o conosciuto anche come francobollo, una stampa piccola e minuta che aveva anche questa un costo e dimostrava che il pagamento era già avvenuto e che il pacco doveva viaggiare in totale sicurezza da un punto all’altro del nostro pianeta
Una rivoluzione che ha cambiato tutto
Sì, si tratta sicuramente di una rivoluzione certa e predefinita che ha cambiato l’approccio con le spedizioni, rendendole sicure e garantendo che tutto fosse sempre sostenuto e pagato, fino all’ultimo centesimo, fino a giungere a giorni nostri, dove i francobolli non sono più solo marche di viaggio e di pagamento.

Oggi avere un francobollo raro e che soprattutto è stato prodotto in un tempo piuttosto lontano dal nostro presente significa in un certo senso possedere un pezzo di storia dell’evoluzione delle comunicazioni, un modo che sancisce un forte miglioramento dal punto di vista anche collezionistico, poiché i filatelici sono tra i collezionisti più agguerriti.
La ricerca di pezzi rari e a volte anche unici per i giorni nostri diventa davvero un terno a lotto, che si concretizza comunque se hai le risorse adatte per far fronte alle spese che devi sostenere in merito a tutto quello che il valore raggiunto dai francobolli più longevi e più antichi. Focalizziamoci però sui francobolli italiani prodotti nel 1955.
Il francobollo italiano più raro del 1955
Nel 1955, sono stati prodotti numerosi francobolli, ma ce n’è uno in particolar modo che è diventato una vera e propria miniera d’oro: si tratta del Cavallino Ruota da 1.000 lire stampato nel 1954, ma andato in circolazione nel 1955, appunto. E’ un francobollo che presenta un’affrancatura abbastanza comune, quella destinata ai pacchi e alle lettere.

Le sue caratteristiche quindi sono quelle di un francobollo comunissimo, a cominciare dall’uso e da disegno. Anche su questo francobollo viene scelto un disegno specifico, quello di un cavallo e di una ruota alata, sintomo della velocità e della modernità, caratteristiche proprie del trasporti com’erano stati pensati e visti in quel preciso periodo.
Oggi questo francobollo italiano è davvero un pezzo raro. Possederne uno significa davvero avere una miniera d’oro tra le mani, perché era già costoso all’epoca, avendo un valore di 1.000 lire appunto. Ma anche di più ne ha raggiunto ai giorni nostri, diventando un pezzo da non perdere assolutamente.
Cosa lo rende così speciale?
I fattori che arricchiscono questo francobollo di valore sono essenzialmente due: innanzitutto considera che si tratta di un francobollo, che per quanto costoso era molto usato, soprattutto per le spedizioni oltreoceano, tanto che la continua frequenza in cui è trovato è la divisione di due parti: la prima come ricevuta per il mittente e la seconda destinata alla spedizione in sé.

Ma quello che fa davvero la differenza è la presenza della filigrana: infatti, si tratta di una filigrana a forma di ruota alata, diversa da quella a stelle che compariva in genere sugli altri francobolli con valori anche decisamente di molto inferiori. Questo praticamente è il marchio di fabbrica per cui è considerato un francobollo di tutto rispetto.
Non solo in Italia, ma comunque in tutto il mondo, la produzione di francobolli di un certo prestigio ha cambiato il nostro modo di vedere e di rapportarci alla collezione filatelica. I professionisti e gli amatori, di questo ovviamente, ne sono consapevoli, per questo fanno sempre in modo di non perdere mai l’occasione di portare a casa pezzi unici e di un certo peso.